Una delle principali caratteristiche dell’impianto è quella di essere un IMPIANTO UNICO: le celle di cementazione e di tempra sono infatti collegate da un tunnel dove vi è sempre una pressione parziale dell’ordine dei mbar. Possibilità di tempra in gas (N2) e in olio. Gas utilizzati per la cementazione: acetilene, propano.
• Forte riduzione delle deformazioni da tempra rispetto al processo tradizionale. • Minori tempi e rischi di rettifica. • Totale assenza di ossidazioni intergranulari. • Migliore omogeneità nella chimica di reazione e nella cinetica di reazione. • Uniformità dello strato cementato di tutti i manufatti trattati in ciascuna carica. • Ripetibilità dei risultati.
• Aerospazio-difesa • Automotive • Componentistica • Deformazione/tranciatura lamiera • Energia (oil&gas) • Industria alimentare • Meccanica in generale • Movimentazione terra • Navale • Pressocolata • Stampaggio a caldo • Stampaggio di materie plastiche
L’impianto è formato da tre celle di cementazione, una cella di tempra in gas ad alta pressione (fino a 20 bar) ed una di tempra in olio, il tutto è collegato con l’utilizzo di uno “shuttle” schermato che scorre in un tunnel chiuso in modo tale che la linea opera nella più assoluta assenza d’aria. Ciascuna cella è separata dal resto dell’impianto da appositi sportelli la cui apertura è gestita in modo automatico e consente alle tre celle di cementazione di lavorare in modo perfettamente autonomo. Il funzionamento di ciascuna cella di cementazione è regolato per garantire un perfetto coordinamento con le celle di tempra.
Ing. Laura Artemi
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Dott. Tiberio Sanvito
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